sabato 25 ottobre 2014

I disturbi gengivali durante la gravidanza


Durante la gravidanza è importante sapere che avviene una modificazione dei parametri  ormonali e che le difese immunitarie subiscono un calo.

Di conseguenza in questo periodo possono avere origini gengiviti, lesioni "cariose" ed epulidi gravidiche.
Il cambiamento ormonale favorisce la modificazione dei tessuti gengivali che aumentano il loro volume e favoriscono il prolificarsi dei batteri, dell'accumulo della placca che è la vera responsabile della gengivite,ovvero l'infiammazione delle gengive. 

Le gengive saranno molto arrossate e avranno un forte sanguinamento solo con il passaggio dello spazzolino ed alle volte durante la semplice masticazione.

Il cambiamento comportamentale dovuto al periodo è invece responsabile delle lesioni cariose.
Infatti  la necessità di mangiare piccoli pasti frequentemente e la concomitanza di nausea nell'usare lo spazzolino favoriscono lo sviluppo della placca che in presenza di gengive gonfie come sopraindicato aiutano alla formazione delle lesioni cariose.

Un'altra complicazione gengivale durante la gravidanza può  essere l'epulide simile a bitorzoli duri asintomatici che regrediscono  spontaneamente intorno al terzo quarto mese dopo la gravidanza. Si sviluppano maggiormente nell'arcata superiore nella zona tra i due canini. Se non regredisce spontaneamente può essere facilmente asportata

COSA E'IMPORTANTE SAPERE IN GRAVIDANZA:
- I controlli  dal dentista devono essere più frequenti per monitorare le condizioni delle gengive.
- Importante sottoporsi ad una seduta di igiene orale per ridurre l'infiammazione gengivale  e seguire alla      lettera le istruzioni per le manovre di igiene domiciliari.
- Una cattive igiene del cavo orale può portare alla nascita prematura del neonato come sottolinea uno
studio  Britannico che una corretta igiene orale può ridurre dell'84 % le nascite premature.
-Una corretta dieta alimentare in gravidanza è alla base per un buono stato del cavo orale.

Sempre sotto il controllo medico sarebbe importante limitare gli zuccheri ed assumere frutta e verdure ,non assumere in eccesso pane e pasta o assumerli  preferibilmente  integrali con basso contenuto di glutine,bere molta acqua ed evitare l'assunzione di snack ,bevande gassate zuccherate e caramelle.

Le cure odontoiatriche come le otturazioni o le devitalizzazioni sono tranquillamente effettuabili  dopo il quarto mese in quanto gli anestetici locali non passano attraverso alla placenta. Solo durante l'allattamento l'anestesia deve essere fatta subito dopo l'allattamento e non prima di due/tre ore prima che quest'ultimo avvenga  

E' sconsigliato l'esame radiografico durante la gravidanza anche se con gli ultimi dispositivi digitali esistenti si sono abbattute notevolmente l'esposizione ai raggi x. Si è visto infine che è molto pericoloso per la mamma ed il feto  un dolore acuto o un' infezione ed è dunque consigliabile una diagnosi con radiografie

domenica 4 maggio 2014

La Prevenzione Dentale


La Prevenzione rappresenta il primo grande passo per un corretto stato di salute della bocca e di conseguenza di tutto l'organismo.

Grazie ad un periodico controllo dal vostro dentista di fiducia si possono tenere sotto controllo sia le vostre gengive che i vostri denti, infatti le gengiviti (infiammazioni croniche delle gengive) e le lesioni cariose sono il primo campanello d'allarme di una cattiva o errata igiene domiciliare.

La prevenzione inizia infatti in tenera età,assumendo in gravidanza da parte della mamma il fluoro proseguendolo poi nei primi anni di vita dal bambino. 
Il fluoro rinforza lo smalto dei denti riducendo di molto le probabilità dell'incidenza delle carie.

Per quanto riguarda la prevenzione da parte degli adulti potremmo dividerla in tre fasi

- controlli periodici dal proprio dentista con esami radiografici endorali a bassissimo dosaggio di radiazioni. 
Una periodica seduta di detartrasi ed una corretta spiegazione da parte dell'odontoiatra o igienista nelle manovre di igiene domiciliari

- igiene domiciliare corretta:
a) Uso dello spazzolino e dentifricio tre vole al giorno (dopo i pasti)
b) Uso del filo interdentale almeno una volta al giorno per rimuovere gli accumuli di placca nelle zone interdentale ed evitare così la formazione di carie tra i denti e le infiammazioni gengivali che provocano seri problemi ai tessuti di sostegno dei denti.

- dieta corretta è un ottima coadiuvante di un buon stato di salute della bocca:
L'assunzione di cibi e bevande zuccherate fuori dai pasti aiutano l'aumento dello streptococco mutans responsabile n°1 della formazione delle carie. 


mercoledì 2 aprile 2014

L' AMALGAMA E I SUOI DANNI



Cos'è l'amalgama dentale:

L' amalgama è un materiale usato ormai da molti anni per le otturazioni dentali. 
E' composto da mercurio 50%, argento 22-32%, stagno 11-14% rame 6-9%, zinco 2%.
In italia è un materiale molto usato nonostante il 27 maggio 2011 il consiglio d'Europa ha approvato un piano per proibire l'uso del mercurio dentale ovvero l'amalgama (allo stato attuale soltanto i paesi nord europei hanno bandito- ormai da anni- l'uso dell'amalgama).

Tossicità dell'amalgama dentale:
I meccanismi ipotizzabili di una eventuale azione nociva delle dosi di mercurio rilasciate dalle amalgame dentali sono le seguenti:
- Allergologici
- Sensibilizzazione immunitaria
- Immunotossicologici
- Elettrogalvanici
- La metilazione -che avviene nel tempo del mercurio elementare-comporta un rischio di tossicità elevato

Sintomi tipici dell'intossicazione da mercurio
- Sintomi neurologici: depressione,nervosismo,instabilità,perdita di memoria,emicrania e tremori;
- Sintomi della cavità orale: gengiviti, sanguinamenti;
- Sintomi immunologici: depressione del sistema immunitario ed allergie;
- Sintomi endocrini: fatica, epossie, eccessiva traspirazione,debolezza muscolare,edema,eccessiva urinazione,infertilità,ipotiroidismo.

La corretta rimozione dell'amalgama
- Utilizzare teli e occhiali protettivi per il paziente
- Utilizzare la diga (macherina di gomma)
- Utilizzare doppio aspiratore chirurgico
- Utilizzare frese nuove e sempre ben irrorate dall'acqua per evitare la nebulizzazione dei metalli pesanti
- Eliminare le amalgame in blocchi senza frantumarle troppo
- Risciacquare sempre la diga prima di rimuoverla
- Consigliabile sempre dopo la rimozione dell'amalgama sensibilizzare il paziente ad una disintossicazione ai metalli pesanti in maniera naturale tramite assunzioni di tisane depurative e prodotti omeopatici. 

mercoledì 12 marzo 2014

LA MALATTIA PARODONTALE E LE RIPERCUSSIONI SU TUTTA SALUTE


Cos'è la malattia Parodontale?
La parodontite è un'infiammazione delle gengive e dei tessuti di sostegno dei denti

Come prevenirla :
Con controlli periodici e mirati dal dentista ed una corretta igiene orale ( filo - spazzolino - colluttorio -
controlli)

A cosa stare attenti :
Fumo
Fattori ereditari
Cattiva igiene orale
Gengive che sanguinano
Gengive che si ritirano
Denti che si muovono
Alito cattivo

Correlazioni
Malattia parodontale e malattie cardiovascolari
Da tempo ormai diversi studi mettono mettono in relazioni patologie dei denti e gengive con disturbi di ogni tipo.
Infatti è accertato che le malattie cardiovascolari e la malattia parodontale abbiano uno stretto legame.
La gengivite e la parodontite sono malattie molto importanti che colpiscono i tessuti di sostegno dei denti che se non curate possono avere dei danni irreversibili per questi ultimi ma non solo.
I batteri che si sviluppano nel cavo orale migrano a distanza e sembra che all'interno delle arterie, nelle
coronarie ma anche nelle arterie cerebrali, favoriscano la formazione delle placche arteriosclerotiche.

Inoltre sia il fumo sia il diabete alimentano le malattie cardiovascolari e quella parodontale, dunque si capisce
come queste sia correlate fra di loro.

Una recente ricerca ha seguito 420 soggetti con gengivite e parodontite ed misurato lo stato delle loro carotidi.
Nel giro di tre anni si è visto che quelli che hanno ottenuto un miglioramento delle malattie del cavo orale hanno anche avuto una notevole diminuzione della placca aterosclerotica.

Anche in  gravidanza non è da sottovalutare la salute del cavo orale , infatti le arterie colpite dai batteri della
parodontite potrebbero essere anche quelle della placenta. Studi recenti hanno trovato una correlazione tra malattia parodotale della madre e nascite premature o basso peso del feto

Nonostante gli esperti siano ancora molto cauti nel trarre delle conclusioni affrettate nell'attribuire alla
malattia parodontale le cause del rischio dei tumori, Recenti studi hanno evidenziato un aumento del rischio del cancro al pancreas per le persone affette da parodontite (gli stessi batteri sono stati trovati analizzando campioni di tumori al colon).